Diego Lanza
Nazionalità: Italy (it)
Nascita: 07 gennaio 1937
Morte: 07 marzo 2018
Biografia
Diego Lanza nasce a Milano nel 1937. Già in giovane età gli viene trasmessa la passione per la drammaturgia dal padre Giuseppe Lanza, critico e autore teatrale d’origine siciliana trasferitosi a Milano negli anni Venti.
Si laurea presso l’Università degli Studi di Pavia e prosegue con la specializzazione presso il “Maximilianeum” di Monaco di Baviera e, dopo questa esperienza che comprende anche l’insegnamento, torna a Pavia dove continua con la sua carriera da docente.
Lanza mantiene numerosi contatti con atenei internazionali, infatti svolge alcuni soggiorni di ricerca presso l’Università di Heidelberg e presso un istituto di Los Angeles.
Storia intellettuale
Dalla produzione letteraria di Lanza emerge un forte interesse per diverse discipline come la letteratura greca, la filosofia e l’antropologia. Tuttavia, si focalizza principalmente sul teatro greco, in particolare quello tragico. Infatti, già le sue prime ricerche e il lavoro di tesi sull’Oreste di Euripide rivelano l’interesse per la dimensione tragica.
Uno dei risultati migliori ottenuti in questo periodo è il romanzo Il tiranno e il suo pubblico che aiuta a comprendere come l’immagine tragica delle figure tiranniche non rappresenti un mero topos letterario. Al contrario, esse contribuiscono ad aumentare le tensioni all’interno delle polis.
Inoltre Lanza, nelle sue ricerche nell’edizione della Poetica di Aristotele, riesce ad associare l’interesse per il filone filosofico a quello teatrale L’autore esordisce nel campo del pensiero scientifico antico attraverso un’edizione di frammenti e delle testimonianze presenti nella collana Biblioteca di Studi Superiori d’Italia uscita nel 1966 e dedicata ai pensieri di Anassagora.
Durante gli anni Settanta si dedica invece allo studio della lingua greca e al suo rapporto con altre dottrine. Inoltre è importante ricordare che l’analisi di Lanza non coinvolge solo le trasformazioni subite dalla lingua ma prende in considerazione anche lo status sociale di chi usa la lingua, il rapporto con le istituzioni, l’organizzazione dell’istruzione e l'amministrazione della giustizia.
Altri due principali ambiti d’interesse riguardano l’attività editoriale e lo studio della tradizione classica. Inoltre Lanza pubblica vari saggi su personalità di studiosi quali Reinhardt, Jaeger e Snell e pubblica il manuale Storia della Filologia classica, che riceve il Premio Nazionale di Editoria Universitaria nel 2016.
Fortuna
Lanza deve la propria fortuna particolarmente all’edizione dedicata ad Anassagora, agli scritti in collaborazione con Vegetti e alla traduzione della Poetica di Aristotele che, anche a distanza di trent’anni, resta una delle traduzioni più utilizzate dagli studiosi.
Bibliografia
Opere principali
L'ideologia della città, "Quaderni di storia", 2, 1975, pp.1-37 (in collaborazione con Mario Vegetti).
Il tiranno e il suo pubblico, Einaudi, Torino, 1977.
Lingua e discorso nell'Atene delle professioni, Liguori, Napoli, 1979.
Lo stolto. Di Socrate, Eulenspiegel, Pinocchio e altri trasgressori del senso comune, Einaudi, Torino 1997.
Dimenticare i Greci, in I Greci, a c. di S.Settis, vol. 3 I Greci oltre la Grecia, Einaudi, Torino, 2001, pp.1443-64.
Traduzioni principali
Anassagora, Testimonianze e frammenti, traduz. introd. e note, La Nuova Italia, Firenze, 1966.
Aristotele, Opere biologiche, traduz. introd. e note, Utet, Torino, 1971 (in collaborazione con Mario Vegetti).
Aristotele, Poetica, traduz. introduz. e note, Rizzoli, Milano 1987.
Fonti biografiche
Prato, Stefania , È morto il grecista Diego Lanza”
Dipartimento di studi umanistici- Università degli studi di Pavia, Diego Lanza.
https://studiumanistici.unipv.it/?pagina=docenti&id=100
Beltrametti, Anna, Per onorare la memoria di Diego Lanza e di Mario Vegetti
Traduzioni
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